Quello della “Colpa” è un argomento molto importante, legato a quelli della “Responsabilità” e del “Risarcimento”.
Il nostro Ordinamento Giuridico prevede due gradazioni di colpa: quella Ordinaria, Lieve, e quella straordinaria, chiamata Colpa Grave.
Nonostante le sfaccettature siano solo due, il discorso è complicato perché non esiste una vera definizione della Colpa, né dei suoi gradi di gravità.
Nell’esecuzione di una prestazione si richiede che venga adottata la cosiddetta “diligenza del buon padre di famiglia”, ovvero quella tipica di un “uomo medio” (Art. 1176 C.C.).
Usare una diligenza inferiore può determinare un'inesatta esecuzione e rischia di esporre l’esecutore ad una responsabilità, oltre che all’onere del risarcimento del danno.
Questo rimane un modello astratto, che deve essere ogni volta interpretato in funzione della natura dell’attività svolta.
Nel caso di attività professionali, che implicano la “soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà“, si richiede una diligenza maggiore e per via della complessità ed il maggior rischio di errore che le caratterizzano, L’Art. 2236 C.C. prevede che l’esecutore “risponda dei danni solo in caso di Dolo e Colpa Grave“.
L’Art. 1228 C.C. attribuisce all’Azienda la responsabilità dei comportamenti colposi compiuti dai soggetti della quale la stessa si avvale sotto un vincolo di subordinazione.
Se un dipendente causa un danno a terzi con una sua condotta colposa nello svolgimento delle proprie mansioni, l’onere del risarcimento ricade sull’Azienda.
Generalmente, quindi, il dipendente può lavorare tranquillo e senza temere le conseguenze di un suo errore. Tranne nel caso di colpa grave.
L’Art. 1229 C.C. prevede inoltre che la responsabilità in caso di Colpa Grave non può essere esclusa, né limitata attraverso un patto tra le Parti.
Ma quali soggetti devono preoccuparsi? Si riconoscono in questo status tutti i lavoratori che prestano servizio nel settore della sanità
Ovviamente esiste una soluzione assicurativa: La Polizza RC Professionale Medici colpa grave.
L’attuale e delicato argomento della Responsabilità del Medico interviene chiarendo quali soggetti devono essere chiamati in causa al verificarsi di un danno sul paziente:
La responsabilità di un errore commesso da un Medico e la conseguente richiesta di risarcimento impatta sulla Struttura Sanitaria.
Ma al determinarsi di Colpa Grave la responsabilità torna a ricadere sul Medico.
Questa esposizione al rischio riguarda tanto chi è legato alla Struttura da un rapporto di lavoro Dipendente, quanto chi collabora come Libero Professionista.
Il contenuto della Polizza di Colpa Grave per Medici è disciplinato dalla Legge Gelli.
Nell’Assicurazione per Colpa Grave è richiesto un massimale almeno pari al triplo della RAL del professionista, ovvero la sua massima esposizione indiretta in caso di rivalsa.
La Polizza Professionale Medico Colpa Grave deve inoltre includere una retroattività di almeno dieci anni.