DDL GELLI PER LA RCP DEI MEDICI

La legge sul rischio clinico e la responsabilità dei medici è passata al Senato. Ora manca il voto favorevole alla Camera e se, le tempistiche verranno rispettate entrerà effettivamente in vigore da agosto.

Nel testo è previsto che il medico che provoca un danno a un paziente per imperizia ma che avrà rispettato le linee guida o le buone pratiche assistenziali, non sarà punibile penalmente per colpa ( previsto dall'art.6, destinato ad inserire una nuova norma nel codice penale " Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario").

Dalla nuova normativa, discussa da mesi con suggerimenti degli stessi professionisti medici al deputato del Pd Federico Gelli (responsabile della sanità), si tenta di alleggerire la responsabilità professionale e ridurre la medicina difensiva, legata al timore dei professionisti di finire davanti ad un giudice, questa cosa porta il medico ad evitare trattamenti complessi o addirittura a sbagliare. Dall'altra parte, la legge, vuole rendere più facile e veloce al paziente la possiblità di ottenere un risarcimento del danno subito in corsia.

Dunque la responsabilità del medico diventa "extracontrattuale", cosa che obbliga la persona che ha subito un danno in ospesale a dimostrare la colpa di chi l'ha curata, ma il rapporto con la struttura sanitaria resta "contrattuale", quindi in questo caso spetta all'ospedale o alla Ausl provare di non aver responsabilità. Questo permette al cittadino di rifarsi prima di tutto sul soggetto economicamente più solido.

La norma prevede anche l'obbligo di tentare una conciliazione stragiudiziale prima di finire davanti ad un tribunale, questo permette di rendere più brevi i tempi dei risarcimenti.